Il famoso ‘piatto equilibrato’ o ‘piatto sano’, sappiamo, è impostato cosi: metà del piatto verdura, ¼ carboidrato (preferibilmente integrale) e ¼ proteina. Dobbiamo mangiare carne tutti i giorni? Assolutamente no. Prendendo spunto dalle linee guida internazionali per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie croniche (diabete, malattie cardiovascolari e tumori), ecco un esempio di come variare le fonti proteiche del piatto.
BISCOTTI 3 INGREDIENTI
Grado di difficoltà: bambino dell’asilo (1 anno). Tempo di preparazione: un cartone animato. Valori nutrizionali: 50kcal per biscotto + fibre, beta glucani (per la salute del nostro cuoricino) ), carboidrati semplici e complessi e potassio. Danni collaterali: quasi nulli (il rischio di mangiarli tutti insieme non è altissimo e capirete il perché)
COLAZIONE. DOLCE O SALATA?
COLAZIONE. DOLCE O SALATA? C’è la fa ‘da re’, chi mangia pochissimo, chi la salta del tutto (ora si chiama digiuno intermittente), chi la ama dolce, chi salata, chi alterna. Non siamo tutti uguali. Una colazione equilibrata può aiutarci ad iniziare bene la giornata, sia sul piano energetico che glicemico. Sul dolce o salato, la scelta è vostra. Io consiglio di ascoltarsi e sperimentare. Qualunque sia la vostra opzione preferita, cercate di equilibrarla in modo da avere una fonte di carboidrati, grassi (buoni) e proteine.
BEVI LA VERDURA
IL PIATTO EQUILIBRATO
PIATTO SANO. Spesso mi sento chiedere come bilanciare i piatti. Vero, una consapevolezza delle porzioni giuste per il nostro metabolismo basale e stile di vita è sicuramente un dato utile (e altamente individuale). Detto questo, comporre un piatto equilibrato non è così difficile, e può essere fatto da tutti, a casa, al ristorante, in giro per lavoro…ovunque, insomma.
LOVE YOUR BODY
UN ARCOBALENO AL GIORNO
Ci sono poche cose su cui medici, nutrizionisti e altri professionisti sanitari sono tutti d’accordo. La nostra maggior parte della nostra dieta dovrebbe essere composta prevalentemente da un ampio spettro di verdura colorata di stagione (e da una quantità moderata di frutta). Più scuro il colore, e più alta sarà la densità di fitonutrienti e sostanze protettive per la nostra salute.
VOLERSI BENE: IMPARARE A PRENDERSI CURA DI SE
VOLERSI BENE. In inglese il famoso “self-love” o “self-care”. Hmmm…self che? In un mondo in cui vanità e narcisismo spopolano sovrani, è possibile prendersi cura di se stessi senza apparire egoisti o superficiali. L’idea di volersi bene lascia spazio a una miriade di interpretazioni negative, quando in realtà dovrebbe essere alla base di ogni nostra scelta.